Grandissimo! Ripropongo un'intervista di agosto:
Lepri, un ’gigante’ che vuole crescere ancora
Il difensore del Cesena sta conquistando la fiducia di mister Viali giorno dopo giorno. E contro il San Marino è stato pure capitano
di ROBERTO DALTRI
di Roberto Daltri
Dall’alto dei suoi 193 centimetri, Tomas Lepri contende a Filippo Brambilla il titolo di calciatore più alto nella rosa del Cesena ma nello stesso tempo si candida a ritagliarsi un ruolo nel cuore della difesa bianconera.
Il ragazzo di Villa Verucchio, provincia di Rimini lungo la via Marecchiese, dopo essere cresciuto nel settore giovanile rosanero di casa è arrivato al Cesena diventando prima un punto fermo della Primavera 3 per poi attirare le attenzioni di Viali che lo ha fatto già esordire nel campionato scorso fra i grandi anche se nel ruolo di attaccante, collocazione inedita per uno come lui che sta studiando il mestiere di difensore centrale.
Magari è troppo presto per dirlo con certezza, ma Lepri sembra davvero uno dei più forti candidati fra i tanti giovani che sono ancora aggregati alla prima squadra a restare nella rosa: lui sa di dover imparare tanto, ma con risposte molto secche e precise fa capire a soli diciotto anni di avere già assorbito la mentalità di chi bada al sodo.
Lepri, quali sono le cose sulle quali pensa di dover migliorare di più?
"Devo crescere nel colpo di testa: anche se sono molto alto, posso fare meglio negli impatti con gli avversari".
Invece un punto di forza?
"Se devo citare una mia qualità, prefersico star zitto e lasciare la parola agli altri".
Mercoledì Viali in occasione del test contro la nazionale di San Marino ha schierato una formazione con tanti giovani; quali sono le sue considerazioni sulla prova che si è appena messo alle spalle?
"E’ vero, il mister ha mandato in campo molti giovani e noi come risposta abbiamo dato tutto, abbiamo fatto il massimo e provato a fare quello che ci chiede Viali".
Certo trovare l’intesa fra lei Berti e Boriani deve essere stato più facile dato che vi conoscete bene.
" Molto bene, dato che appunto ci conosciamo avendo giocato assieme per un anno in primavera”.
William Viali sta facendo capire che ripone fiducia in voi giovani e vi vede come alternative valide ai più esperti della rosa, alla luce di questo come si trova in questa preparazione anche nel rapporto coi compagni?
"Mi trovo benissimo, devo ringraziare ognuno dei miei compagni perché ci danno grandi motivazioni e ci aiutano in allenamento".
Che obiettivi si pone per questa stagione?
"Dare il massimo e giocare qualche minuto in campionato o almeno spero di partire da quello. In verità in effetti tocca a me mostrare quello che valgo".
Per riuscirci cosa sta cercando di assorbire in particolare vedendo i compagni della difesa più esperti?
"Da Gonnelli, Ciofi e Ricci devo imparare molto: loro in questo mi aiutano e li ringrazio ogni giorno".
Non se la cava con così poco...
"Cosa devo agigungere?"
D’accordo che era un’amichevole, ma la fascia di capitano del Cesena non arriva al braccio di nessuno per caso.
"In effetti è stato bello poterla indossare. Nel caso specifico il merito è di Elia Benedettini: è stato lui che ha voluto assegnarmela".
A proposito di rodaggio verso l’inizio della nuova stagione, oggi alle 17.30 la truppa di misater Viali tornerà in campo a Martorano per effettuare un altro test, questa volta contron il Mantova allenato dall’ex Maurizio Lauro.
I cancelli rimarranno sempre chiusi, ma i tifosi potranno rivedere il match in differita domani alle 16,30 su TeleRomagna.
Dopo aver dato largo spazio ai giovani nell’amichevole di mercoledì contro la nazionale Sammarinese, battuta 2-0 con la doppietta di Tonin, William Viali ha già annunciato che oggi impiegherà i ’veterani’ in modo da mettere ancora più minutaggio nelle loro gambe.