(G) Davide Di Gennaro

didogia, 13/04/2021 11:57:

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figa?

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JaLucchi, 13/04/2021 09:19:

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mi piacciono le persone franche, le preferisco ai liscia coda tipo Parolo.

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Marco Parolo ha sempre parlato bene del Cesena...fidati

Non mischiamo pere e mele valà

Perché non abbiamo i soldi per confermarlo? Perché ?

Lor1977, 13/04/2021 22:09:

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Perché non abbiamo i soldi per confermarlo? Perché ?

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Nessuno ha mai detto questo. Da quello che ha fatto intendere è un persona molto chiara e sa quello che vuole. Vuole tornare in categorie superiori, con o senza Cesena da quello che ho capito io. Se non ci fossero i soldi Piraccini non avrebbe sborsato una bella cifra x soli 6 mesi che Di Gennaro non ci sta sputando sopra anzi. Dicip che è qua non per soldi, visto che ha preso una somma di 500mila euro da Lotito di buonauscita per l'anno mezzo che gli rimaneva a Roma. Chiamalo scemo in sto periodo

"Sono contento per Capellini"

Una chiave della bella prestazione del Cesena contro la Sambenedettese è stato il terreno di gioco dello stadio Riviera delle Palme. Così la pensa Davide Di Gennaro, ieri ospite a Pianeta Bianconero: “Mentre ci riscaldavamo ho detto ai miei compagni di pensare a divertirsi perché c’erano le condizioni per esprimersi al meglio. Che fosse importante vincere è inutile nasconderlo visto che era l’ultima partita di una serie infinita e faticosa, con tutte le difficoltà del caso. Noi siamo stati bravi ad approcciarla con la giusta mentalità perché, come aveva detto il mister alla vigilia, situazioni di quelle vissute dalla Samb possono compattare ancora di più e arricchire i giocatori dal punto di vista delle motivazioni. Noi siamo stati bravi a spegnerle subito, partendo forte nel primo tempo e gestendo nella ripresa”.

Ciliegina sulla torta è stata l’azione del secondo gol che ha coinvolto nove elementi: “Credo sia un orgoglio per il mister vedere azioni del genere: si parla tanto oggi di costruzione dal basso e quando riescono giocate così bisogna fare solo applausi. Sono molto contento per Nicola Capellini perché è un uomo squadra, un ragazzo d’oro e uno di quei capitani silenziosi. So quanto soffre per certe critiche e si merita questo gol per l’impegno che mette sempre”.

Il centrocampista è tornato indietro al derby col Ravenna e a quel pallone nel finale che poteva completare il ribaltone: “Ci ho pensato più di un attimo se calciare in porta ma ho sentito Caturano chiamare il pallone e ho preso la decisione di servirlo perché ci tenevo che potesse fare il gol-vittoria. Lui è un altro che merita tanto per il cuore e l’anima che ha messo sempre, anche quando era fuori per infortunio”

Di Gennaro a Pianeta Bianconero: "Alla pari delle più forti"

Con il successo di domenica il Cesena ha avvicinato ancora di più la matematica qualificazione ai play off. Ecco come, a detta di Davide di Gennaro, i bianconeri arrivano agli spareggi per la serie B: “Questo è un girone molto equilibrato con alcune società che, per forza economica e impianti, potrebbero stare tra i cadetti. Se escludiamo la gara col Perugia in cui ho avuto la sensazione che ogni volta potessero farci male, noi abbiamo dimostrato di poter giocare ad armi pari con quelle davanti a noi. Il rammarico è semmai di aver raccolto meno per via di qualche passo falso con chi è dietro perché altrimenti potevamo essere ancora più in alto in classifica ma abbiamo affrontato un calendario penalizzante ed è questa la ragione per qualche punto alla nostra portata lasciato per strada. I play off? Sono un campionato a parte in cui conta come ci arrivi a livello fisico e mentale, pertanto è difficile fare previsioni. Prima però pensiamo ad affrontare con l’approccio ottimale i prossimi tre impegni perché troveremo tutte squadre che si giocheranno qualcosa”.

L’ex Lazio ha confermato di non essere ancora al meglio: ”E difficilmente potrò essere al centro per cento dal punto di vista fisico entro giugno, visto che non giocavo da sei mesi prima di venire qui, oltre ad essere reduce da altre stagioni in cui ero stato impiegato poco. In questi mesi ho dimostrato però di essere al cento per cento a livello mentale e questo conta ancora di più”.

"Se il miracolo non riesce quest'anno..."

Nel corso della sua partecipazione di ieri sera a Pianeta Bianconero Davide Di Gennaro è tornato indietro ai giorni di gennaio in cui arrivò la chiamata del Cesena, svelando qualche particolare non emerso alla sua presentazione. “Non so quanti colleghi alla mia età con un contratto di due anni in serie A sarebbero scesi di due categorie. Dovevo fare una scelta importante perché mi sentivo un giocatore che può dare ancora tanto e, quando sono arrivate le proposte, ho voluto quella qualcosa che potesse esaltare le mie qualità. Mi ha cercato anche qualche squadra del nostro girone più in alto in classifica rispetto al Cesena ma al mio procuratore ho detto che non mi interessavano le questioni economiche quanto invece una piazza dove far vedere il mio calcio. Per questo, quando è arrivata la chiamata del Cesena, è stato normale documentarmi sul mister, sul gruppo, sul modo di giocare. E, una volta raccolte le informazioni, non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di inserirmi perché, quando fai una scelta con convinzione, è difficile che le cose vadano male”.

Con il Cavalluccio Davide ha un accordo fino a fine giugno: “Sono uno che segue le emozioni e il fatto che il Cesena mi abbia voluto, in un momento in cui altre squadre non hanno puntato su di me, è una cosa di cui terrò conto. Io sono uno ambizioso e negli ultimi anni di carriera, oltre a divertirmi, voglio vincere: se le mie ambizioni saranno le stesse del club, a parità di offerte non avrò dubbi a restare qui perché mi trovo molto bene”. E magari godersi così un campionato con il pubblico: “E’ un peccato non aver avuto i tifosi al nostro fianco e, se il miracolo non ci riesce quest’anno, sarebbe bello essere qui con loro vicini a lottare per essere protagonisti, che è il minimo a cui debba ambire in serie C un club come il Cesena”.

"In carriera pochi insegnanti di calcio come Viali"

Nel corso della puntata di “Pianeta Bianconero” Davide Di Gennaro ha parlato dei suoi trascorsi in carriera tra compagni e allenatori. “Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo tanti campioni - ha detto - ma impazzivo per Rui Costa. Altri due che mi hanno impressionato sono stati Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno di cui ricordo ancora il primo giorno al Milan: pesava cento chili eppure fece un allenamento che alla fine pensai: chissà cosa potrebbe fare se fosse in forma”. Un rammarico è invece aver avuto pochi allenatori insegnanti di calcio. Uno di questi è stato Marino che mi ha dato tanto a livello tecnico e tattico. Un altro è Viali che ha un’idea di gioco importante e potrà avere un grande avvenire: in serie C avere allenatori che propongono calcio come il mister è un valore aggiunto. Bisogna seguirlo in quello che propone perché si vedono i miglioramenti in tutti i componenti della rosa”.

E a proposito di compagni, Di Gennaro vede in tanti di loro le qualità per una carriera importante: “In questo gruppo ci sono giovani molto validi, penso ad esempio a Ciofi che ha grandi potenzialità, o a Bortolussi che ha movimenti da attaccante di categoria superiore. Uno che mi fa arrabbiare è invece Russini che con le sue qualità deve essere determinante e in più ha fortuna di avere un allenatore che lo stima: può fare il salto ma deve crederci lui per primo. Anche Zecca ha un motore importante ma faccio torto a non nominarne altri perché sono in tanti ad avere le qualità per fare un’ottima carriera”.

Cesena, Di Gennaro: "Russini può fare il salto, ma deve crederci"

Nel corso della puntata di “Pianeta Bianconero” Davide Di Gennaro, centrocampista del Cesena, ha parlato dei suoi trascorsi in carriera tra compagni e allenatori. “Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo tanti campioni - ha detto - ma impazzivo per Rui Costa. Altri due che mi hanno impressionato sono stati Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno di cui ricordo ancora il primo giorno al Milan: pesava cento chili eppure fece un allenamento che alla fine pensai: chissà cosa potrebbe fare se fosse in forma”. Un rammarico è invece aver avuto pochi allenatori insegnanti di calcio. Uno di questi è stato Marino che mi ha dato tanto a livello tecnico e tattico. Un altro è Viali che ha un’idea di gioco importante e potrà avere un grande avvenire: in serie C avere allenatori che propongono calcio come il mister è un valore aggiunto. Bisogna seguirlo in quello che propone perché si vedono i miglioramenti in tutti i componenti della rosa”.

E a proposito di compagni, Di Gennaro vede in tanti di loro le qualità per una carriera importante: “In questo gruppo ci sono giovani molto validi, penso ad esempio a Ciofi che ha grandi potenzialità, o a Bortolussi che ha movimenti da attaccante di categoria superiore. Uno che mi fa arrabbiare è invece Russini che con le sue qualità deve essere determinante e in più ha fortuna di avere un allenatore che lo stima: può fare il salto ma deve crederci lui per primo. Anche Zecca ha un motore importante ma faccio torto a non nominarne altri perché sono in tanti ad avere le qualità per fare un’ottima carriera”.

ma chi lo dice che la società non abbia soldi per confermarlo? questo va confermato eccome

Oggi sul Corriere articolo di approfondimento per Di Gennaro.
La Società avrà una bella "patata bollente" a fine maggio...

Questo mi piace in campo e mi piace pure nelle interviste.
Speriamo piaccia molto anche a chi decide.

Che partita anche oggi

E' un piacere guardarlo giocare!

Nel secondo tempo era immarcabile... se mantiene questa condizione fisica, un giocatore così non ce l'ha nessuno ai Play Off di C!

Cesena, Di Gennaro: "Mi auguro di lottare per la Serie B"
11.05.2021 18:30 di Giacomo Principato Vedi letture
Cesena, Di Gennaro: "Mi auguro di lottare per la Serie B"TMW/TuttoC.com
foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
In collegamento Skype con “Ci Piace”, il format in onda su Rtv San Marino, Davide Di Gennaro, centrocampista del Cesena, ha commentato il successo sul Mantova e ha lanciato uno sguardo sul prosieguo dei playoff: “Abbiamo superato un’ottima squadra, ben allenata e con un gioco propositivo: il rigore a fine primo tempo poteva rimetterla in carreggiata ma siamo riusciti a passare il turno e ora abbiamo un po’ di tempo per preparare al meglio la prossima partita”. Il centrocampista è entrato in entrambe le reti: “Sono contento che in una partita così importante siamo riusciti a segnare due gol su calcio piazzato, una situazione di gioco che fin qui non è stata un nostro punto di forza. Sulla prima rete sapevamo di poter sorprendere i nostri avversari sul secondo palo dov’è stato bravo Gonnelli nel fare da sponda. Caturano? In questa categoria ha sempre fatto gol e speriamo che possa darci l’apporto che tutti si aspettano da un attaccante come lui”.

Ai bianconeri toccherà ora una tra Triestina e Matelica: “La Triestina è formata da giocatori di un certo peso che in una gara secca possono creare pericoli. Il Matelica invece è la squadra rivelazione che non avrebbe nulla da perdere e per questo sarebbe ancora più temibile”.

Di Gennaro non nasconde la propria ambizione: “Siamo cresciuti nei singoli e come collettivo ma darci un obiettivo preciso è difficile. Pensare di arrivare in fondo dalla posizione di classifica da cui partiamo noi è complicato ma il calcio non è una scienza esatta e quello è l’obiettivo che deve avere ognuno di noi”. Arrivare in fondo vorrebbe dire giocare la finale nel giorno in cui Davide compirà trentatrè anni: “Me lo auguro, per me e per i tifosi: vorrebbe dire aver già fatto qualcosa di straordinario. Sono uno ambizioso, mi piace vincere e mi auguro di lottare per portare il Cesena in serie B”.

Dai DiGe, porta il Cesena in serie B!

per me a meno che non sia serie B lascia lui

youtu.be/HMwm0YN3FPo


Non m'interessa chi sia l'allenatore anno prossimo (tranne viali) ma spero che resti qui.